39° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte

Il Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte, 38 edizioni dal 1959 al 2009, è uno degli eventi culturali più significativi della città di Gualdo Tadino. Indubbiamente uno dei più famosi e longevi. Il prossimo sabato 2 settembre alle 16.30, presso la Rocca Flea, ecco la premiazione ufficiale in cui sarà possibile ammirare la mostra e scoprire i vincitori di questa edizione, tornata dopo otto anni di assenza.

Negli anni passati il concorso ha visto la partecipazione di oltre seicento artisti italiani e quattrocento di altre quarantuno nazioni, con un successo che è andato man mano crescendo.

Il concorso a tema, peculiarità della rassegna, ha consentito agli artisti italiani e stranieri di esprimere esperienze di avanguardia e tecniche innovative nell’arte ceramica con premi assegnati ad illustri artisti. Dopo alcuni anni di pausa, un comitato promotore costituito dall’Associazione Pro Tadino, dall’Amministrazione comunale e dal Polo Museale, con il patrocinio dell’Aicc e della Regione Umbria, ha deciso di riprendere l’iniziativa lanciando la 39esima edizione.

 

 

Hanno fatto parte della giuria il presidente Enzo Biffi Gentili, critico d’arte e direttore del museo Miaao di Torino, il vice presidente Zhou Guang Zhen, dagli Usa, professore all’accademia di Belle Arti di Sichuan in Cina, il faentino Rolando Giovannini, curatore e docente all’Accademia di belle arti di Verona, Sergio Orlando Riva, critico d’arte, direttore Archivio Nanni Valentini ad Arcore e Catia Monacelli, curatore d’arte, direttore del Polo Museale a Gualdo Tadino.

Collegando tradizione e innovazione, i promotori hanno voluto testimoniare l’impegno culturale di Gualdo Tadino come città della ceramica, scegliendo il tema Acqua meraviglia della terra.

I risultati? “A dir poco straordinari – ha sottolineato il presidente della Pro Tadino Luciano Meccoli – con 133 artisti selezionati da 37 nazioni del mondo. Abbiamo calcolato opere in viaggio per 200mila chilometri, cinque volte il giro della terra. Con la 39esima edizione, 2mila chilogrammi di argilla sono diventati straordinarie opere d’arte. Grazie ad un impegno congiunto, che ha visto la partecipazione di professionisti e volontari, dallo scorso aprile oltre 2mila ore di lavoro hanno permesso di mettere a punto una manifestazione di altissimo livello artistico”.

Di questa idea anche il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti: “Una partecipazione nazionale e internazionale di ampiezza mai raggiunta nel passato, basti pensare che si tratta dell’edizione in assoluto più partecipata dal 1959, con paesi che si affacciano al concorso per la prima volta come Brasile, India, Porto Rico, Thailandia, Costa Rica e Messico, toccando tutti e cinque i continenti. Un evento all’avanguardia che conferma senza ombra di dubbio l’importanza della città di Gualdo Tadino nel settore della ceramica artistica contemporanea”.

 

ceramica moderna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In foto opera realizzata da Elettra Cipriani segnalata al concorso con citazione di merito